PROGETTO COMPLETAMENTE FINANZIATO

L’antica Chiesa Parrocchiale dei S.S. Donnino e Biagio di Rubiera risale agli inizi del 1200 e l’abside, posto all’incrocio fra via Trento e via Emilia Est, ne rappresenta l’unica testimonianza originaria ancor oggi esistente.
Di particolare pregio il coronamento con archetti intrecciati in cotto, ornamento tipico di epoca medioevale della nostra zona, ritrovabile, ad esempio, anche nella Ghirlandina di Modena, coeva all’antica parrocchiale.
Questo importante bene culturale, sorto contestualmente alla fondazione del Borgo di Rubiera, ne rappresenta una delle pochissime testimonianze originarie tuttora presenti.
Nel ‘500 viene costruito sopra l’abside l’attuale campanile, in una collocazione insolita, probabilmente a causa della carenza di spazio presente.
Tale ubicazione del campanile è unica nel suo genere, ma comporta qualche problema statico, in quanto il peso del campanile grava in parte sulla volta dell’abside posto alla base.
Nell’800 la chiesa fu definitivamente chiusa al culto e venduta ad un privato che vi costruì l’attuale palazzo, ad eccezione di abside e campanile, tuttora utilizzato, che rimangono di proprietà della parrocchia.
Nel corso del ‘900 viene praticata una apertura per una porta nelle murature dell’abside, che peggiora le condizioni statiche dell’edificio.
Gli eventi sismici del 2012 uniti ad anni di incuria hanno portato alla situazione attuale di vulnerabilità sismica, che ha indotto il Comune di Rubiera ad emettere una ordinanza per il consolidamento dell’edificio nei giorni immediatamente successivi il terremoto.
La parrocchia si è attivata per la redazione di un progetto di consolidamento che ha avuto l’approvazione della Sovrintendenza ed è ora al vaglio del Genio Civile.
Per i motivi di sicurezza rappresentati, dunque, questa opera è da considerarsi prioritaria rispetto a qualsiasi altro investimento.